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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con 58 nuove opere di edilizia libera

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con 58 nuove opere di edilizia libera

Buone notizie per chi, anche in vista della stagione estiva, vuole rinnovare i propri ambienti domestici: è infatti entrato in vigore il decreto delle Infrastrutture del 2 marzo 2018, con l’obiettivo di mettere ordine nella miriade di regolamenti Comunali che, fino ad oggi, prevedevano lunga documentazione e cospicue multe in caso di infrazioni. Parola d’ordine? Semplificazione, che permetterà di procedere con numerosi lavori in casa senza permesso, a partire dall’installazione di coperture per esterni.

Vediamo quali sono le principali novità.

Lavori in casa senza permesso: dai modelli pergotenda ai pannelli solari, tutte le novità

Fino a poco tempo fa la disciplina edilizia metteva a dura prova i cittadini che dovevano destreggiarsi in una giungla di documenti come CIL, CILA, o SCIA per ottenere il permesso ad attuare lavori in casa. I tempi della burocrazia, ma soprattutto, le disparità e le incongruenze tra i diversi territori, negli anni hanno generato un forte malcontento verso regolamenti ritenuti eccessivamente restrittivi, per cui poteva succedere di dover documentare l’inizio dei lavori anche solo per rifare il bagno di casa.

Ora la lista delle manutenzioni libere, alcune già previste in passato, si è ampliata notevolmente e sono molti i lavori in casa che è possibile fare senza permesso, soprattutto nell’outdoor.

Le principali opere ammesse con questa nuova modalità che semplifica la burocrazia, sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, contenute in un glossario unico dove si individuano le attività che “possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia”. Naturalmente, fatte salve le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico sanitarie, sul rischio idrogeologico e quelle del codice dei beni culturali e del paesaggio.

58 nuove attività di edilizia libera

Tra le 58 novità troviamo molte attività spesso motivo di contenziosi tra vicini di casa, accompagnate da critiche e contestazioni dalla notte dei tempi. Qualche esempio? Impianti di estrazione fumi, ricoveri per gli animali e muretti.

Di grande utilità anche l’inserimento nell’edilizia libera della pavimentazione interna ed esterna, così come dell’impianto di illuminazione esterno e dell’impianto di climatizzazione, che rientrano nella manutenzione ordinaria, attività che permetteranno ai cittadini di vivere l’ambiente domestico con il massimo comfort, in tutte le stagioni. Spazio anche all’installazione di pannelli solari, fotovoltaici e generatori microeolici, oltre che del punto di ricarica per veicoli elettrici, elementi che, invece, favoriranno l’attenzione alla sostenibilità e a spazi esterni sempre più funzionali e green, in linea con le nuove tendenze documentate anche al Fuorisalone 2018.

Interessanti novità anche per chi vuole dedicarsi all’agricoltura domestica, o per chi ama la cura del verde e vuole rendere il proprio outdoor accogliente e in armonia con la natura. Infatti, tra i lavori in casa senza permesso recentemente approvati, sono inseriti anche la manutenzione e la gestione della vegetazione spontanea e degli impianti di irrigazione, oltre all’installazione di serre mobili stagionali, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola.

All’interno delle 12 categorie di intervento individuate dalla nuova normativa, sono presenti anche le “Aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici”. Qui tra le opere di intervento sono elencate installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di numerosi elementi, quali: tenda, tenda a pergola, pergotenda e copertura leggera di arredo.

La sentenza del Consiglio di Stato

La sentenza n. 2715 del 7 maggio 2018 della Sezione 6 del Consiglio di Stato, intervenendo su un caso specifico, ha messo in discussione quanto stabilito nel glossario unico a proposito delle pergotende, per cui ad oggi l’amministrazione che richieda la rimozione di una struttura compresa nel glossario unico deve evidenziare, argomentando in modo esaustivo, le eventuali motivazioni per le quali l’opera non possa rientrare nelle coperture realizzabili senza permessi. 

Anche per questi lavori in casa senza permesso resta salva la possibilità di richiedere agevolazioni fiscali dove previste, come nel caso dell’Ecobonus per le schermature solari, al 50% nel 2018, applicabile a tutte le soluzioni addossate e non della gamma di prodotti Corradi.

La materia rimane complessa e articolata, ed è dunque molto importante affidarsi fin dalle prime fasi progettuali a professionisti competenti, quali Corradi, che con 40 anni di esperienza nell’outdoor living e una rete di Master Dealer selezionati e preparati oltre che presenti in tutta Italia, si conferma capace di creare nel vostro ambiente esterno bellezza da vivere ogni giorno.

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